Pancho Cassis sulle idee per le persone che odiano la pubblicità

Pancho Cassis, il CCO globale dell’agenzia pubblicitaria David, è noto per le campagne che sorprendono e sovvertono le aspettative. Ci parla di come ottenere il meglio dai suoi team e del motivo per cui sostiene una crescita prudente

“Il nostro punto di partenza è che le persone odiano la pubblicità”, afferma Pancho Cassis, partner e direttore creativo globale dell’acclamata agenzia internazionale David. “Ci svegliamo ogni giorno per venire in agenzia per cercare di fare qualcosa che la maggior parte delle persone odierà, quindi dobbiamo romperlo”.

Da David, quell’approccio assomiglia a Corona Sunbrew, una birra alcolica a 0% con vitamina D, o agli skateboard sviluppati per la campagna Scratch Board di Activision per promuovere il Pro Skater di Tony Hawk, che rivelano i premi quando le tavole da skateboard vengono graffiate, proprio come un graffio carta. E poi c’è la sfilza di progetti per Burger King: la campagna Moldy Whopper intelligente e divisiva in parti uguali; Meat?, una campagna stampa in cui i tagli di carne sono in realtà verdure dall’aspetto carnoso; e Stevenage Challenge, un intelligente collegamento tra Stevenage FC, Burger King e FIFA che ha portato tutti a parlare della squadra della League Two (e dei suoi sponsor di maglia: Burger King) tramite il videogioco.

La pubblicità è stata incorporata nel sistema di Cassis fin dalla giovane età, in parte perché suo padre era lui stesso un pubblicitario che alla fine divenne un mentore de facto di suo figlio. “Era pazzesco perché tutti i miei amici volevano essere rock star e giocatori di football o altro, e io volevo essere pubblicità, pubblicità, pubblicità”, ricorda. “Ma mio padre stava già vedendo il cambiamento nel business. Mi ha sempre detto, no, per favore fai qualcos’altro – questo andrà all’inferno! I clienti pagano sempre meno, le commissioni scendono, a nessuno interessa la creatività!”

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